Storico e scrittore ecclesiastico bizantino.
Seguì dapprima la carriera militare e civile, raggiungendo il grado di
capitano delle guardie e ricoprendo alte cariche, sino a quella di primo
segretario alla corte dell'imperatore Alessio I Comneno (1080-1118). Fattosi
monaco, si ritirò nel convento di Haghia Glykeria, sul Monte Athos, dove
si dedicò sino alla morte a un'intensa attività di studio.
Particolarmente apprezzati sono i suoi studi di diritto canonico, che fanno di
lui uno dei massimi canonisti bizantini insieme con Teodoro Balsamo e Alessio
Aristeno. Scrisse anche una grande
Storia delle origini del mondo al secolo
XII, non meno apprezzata dei suoi
Commentari ai canoni apostolici
conciliari e patristici. Scrisse inoltre due trattati sugli impedimenti
matrimoniali e sulle impunità rituali (m. 1130 circa).